Oggi facciamo un bilancio dell’attività svolta durante l’anno scolastico che sta per concludersi dall’equipe ‘Avanti per Luigi’. Dal dicembre scorso in modalità da remoto per l’emergenza pandemica (solo un istituto incontrato in presenza) sono stati effettuati numerosi incontri per sensibilizzare sugli aspetti medici ed etici della donazione e del trapianto di organi, Nel corso di 26 incontri sono state coinvolte circa 180 classi e 4000 studenti, oltre ai docenti ed il personale ausiliario, di 15 istituti delle provincie di Catania Agrigento e Ragusa: gli istituti superiori Galilei, Marconi, Mangano e Musco di Catania, Rapisardi, Fermi e Russo di Paternò, Radice di Bronte, Colajanni, Rizzo, Olivetti e Pantano di Riposto, Giudici Saetta e Livatino di Ravanusa (AG), Curcio di Ispica (RG) e la scuola media Leonardo da Vinci di Castel di Iudica e Raddusa. L’equipe medica, composta dal paternese Prof. Domenico Grasso, cardiochirurgo presso il Policlinico di Catania e Professore aggregato dell’Università degli Studi di Catania, il Comm.re Prof. Giuseppe Distefano, genitore di donatore di organi (il figlio Luigi nel 1995) ed il Sig. Filippo Caponnetto, anch’egli paternese e trapiantato di fegato nel 1994, ha parlato della morte cerebrale e dei dati statistici italiani e siciliani su donazioni e trapianti di organi, del valore etico e giuridico-sanitario della donazione degli organi, inteso come formidabile strumento salvavita, nonché presidio formativo, umano, culturale e solidaristico di ineguagliabile valenza. La morte cerebrale, che può essere causata da traumi cranici, emorragie cerebrali, ferite d’arma da fuoco o neoplasie cerebrali primitive, è una condizione riconosciuta in maniera unanime dalla Medicina mondiale e viene accertata da un collegio medico costituito da un neurologo, un rianimatore ed un medico legale, mediante esami clinici e strumentali ripetuti per un periodo di sei ore prima del prelievo degli organi. Inoltre l’equipe ha incontrato il personale dell’ufficio anagrafe del Comune di Ragalna, poiché la dichiarazione di volontà per la donazione degli organi si può esprimere presso gli uffici anagrafe, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, o presso le ASP, dichiarazione che può essere favorevole alla donazione (ci auguriamo) o contraria, e comunque reversibile se si cambia idea. Tutte le dichiarazioni di volontà vengono inserite in un database nazionale gestito dal Centro Nazionale Trapianti, che può essere consultato dai rianimatori per sapere se un paziente in morte cerebrale aveva già espresso la sua volontà, sollevando così i familiari da una decisione tremenda in un momento così tragico. La donazione degli organi post mortem è un gesto di amore e solidarietà verso il prossimo che non ci costa nulla e permette di salvare tante vite umane (anche 6-7 pazienti da un solo donatore), ridare una vita piena a tanti padri e madri di famiglia, a tanti giovani: diventa un vero e proprio moltiplicatore di vita perché da un paziente trapiantato poi verranno figli, nipoti e così via. L’equipe ‘Avanti per Luigi’ è quella che opera nel territorio già da parecchi anni con spirito volontaristico, senza alcuna sigla o associazione alle spalle, costituita da ‘privati cittadini’ animati dalla ferma volontà di cercare di migliorare la preoccupante situazionale donazionale della Sicilia, con quasi il 50% di opposizioni alla donazione di organi, solo 50 donatori utilizzati nel 2020 e 203 trapianti, a fronte di quasi 700 pazienti in lista d’attesa. ‘Avanti per Luigi’ è sempre disponibile ad effettuare incontri di sensibilizzazione – informazione presso scuole, comuni, ambienti lavorativi, parrocchiali e associativi che ne facciano richiesta.