Il 20 aprile 2021 si è tenuto l'incontro on line - webinar 'Ricominciamo dai giovani ' organizzato dal blog Shalla, diramazione web della Commissione Socio Pastorale del XII Vicariato di Paternò e Ragalna. Dopo l'introduzione di Salvo Liotta, della redazione di Shalla, che ha spiegato come e perché dell'evento, la dottoressa Sandra Lombardo, psicologa e psicoterapeuta, ha evidenziato cosa sia mancato ai giovani durante questa pandemia: il contatto reale, la scuola, il luogo dove i corpi si incontrano e interagiscono. Sono mancati riti non vissuti e persi per sempre: la scuola come agenzia educativa, gli esami, la gita.
La sorpresa, l'essere impreparati a questa nuova condizione è stato l'inizio di questa emergenza, ha continuato Don Nuccio Puglisi, Responsabile Parrocchia Cristo Re e Capo Scout. La Bibbia dice 'Non è bene che l'uomo sia solo'. La Comunione passa per un corpo. L'adattabilità è diversa in base alle diverse fasi evolutive: la percezione del tempo varia a secondo dell'età. Un anno non ha per tutti la stessa durata. Dalla resistenza alla resa, ci siamo impantanati sulla resa! Dimenticando la resistenza.
La professoressa Rosaria Musumeci dell'Università di Catania ha sottolineato che gli studenti universitari hanno sofferto meno il distacco dalla vita reale, anzi questa digitalizzazione ha consentito di interagire a distanza con altri atenei, altri studenti e professori, magari in altre nazioni, ma ha comportato anche ritardi nei piani di studio, diminuzione del numero dei laureati, aumenti di ansia e stress, non compensati dall'avere cura degli altri e dalle relazioni. Noè dopo che il diluvio finì piantò una vigna, non raccolse subito della frutta, ma piantò una vigna, quello che siamo chiamati a fare. I professori devono professare la fede negli studenti.
Anche lo sport non è stato immune dagli effetti dell'emergenza sanitaria, infatti Daniele Prezzavento, D.G. Paterno' Volley, ha notato come anche lo spirito di squadra, l'agonismo siano stati logorati dalla mancanza di contatto, di complicità da spogliatoio, minando anche le relazioni fra gli atleti.
Il Dirigente Scolastico Davide Platania ha individuato nella pandemia un fattore che ha accelerato i processi di digitalizzazione che si sarebbero verificati in più anni, concretizzandoli in pochi mesi. Ciò nonostante sono aumentati la dispersione scolastica e i ritardi di preparazione, rendendo sempre più spaesati i nostri studenti.
La Dirigente scolastica Giusy Morsellino ha ribadito la centralità della persona nel rapporto con gli studenti, in questo anno orribile che ha messo a nudo problematiche preesistenti nella scuola, con le famiglie che oscillano fra l'essere prima sindacalisti dei figli studenti e dopo loro sostegno. Il ruolo del docente diventa fondamentale per gli studenti. La scuola perdeva già da
tempo i ragazzi, adesso la dispersione aumenta ulteriormente.
Brigida Morsellino, Dirigente Scolastico, ha emozionato tutti i partecipanti al webinar leggendo una lettera che questa estate ha scritto alla scuola, iniziandola 'Cara Scuola' e raccontando la sua storia sui banchi dai sei ai diciotto anni e oltre, con parole velate di poesia e amore, culminate nel pensiero che la scuola non sarà mai un problema e non daremo mai a nessuno la possibilità che lo diventi.
Il webinar ha lasciato ampio spazio agli studenti di tutte le età, da quelli della scuola media agli universitari, anche alle loro madri: il grido unanime che ne è salito riguardava la voglia, la necessità, l'esigenza di riprendere la vita reale, in presenza, pur con regole e attenzioni, culminando nell'accorato appello di Maria Chiara Papa che reclamava spazi, reclamava luoghi di aggregazione, reclamava speranza.
Tanti spunti, tante idee, tante istanze da cui partire e ripartire. Shalla scova le cose belle che
del nostro territorio, punta ad unire, a fare rete, a mettere insieme le diverse realtà della scuola, dell'associazionismo e della Chiesa, affinché inizi e continui un dialogo corretto e rispettoso, volto ad individuare idee e soluzioni che solo coniugando il NOI e non l'IO, potranno venire.